lunedì 16 febbraio 2009

3.4.2. I fratelli Pagot

Da destra Toni e Nino Pagot
« Noi abbiamo assistito ad un cambiamento notevole perché le esigenze per il grande schermo portavano a tutta un animazione, a un ambientazione, a una sceneggiatura e a scenografie molto ricche. Il piccolo schermo in bianco e nero fino ad oggi ha preteso delle cose molto più semplici più elementari e più immediate » (1.)
La Pagot film nasce nel lontano 1946. Con qualche esperienza a partire dagli anni Trenta, è solo con la fine della guerra che, Nino e Tony Pagot, poterono dedicare la loro intera attivatà all’animazione. Nel 1949 realizzarono "I fratelli Dinamite", e succesivamente, avendo speso energie e denaro si avventurarono nella produzione pubblicitaria, un settore in forte espansione, che dava la possibilità di continuare la produzione di disegni animati, anche se in cambio di una più ridotta e meno libera creatività. Furono realizzate inizialmente pubblicità cinematografica, una produzione che durerà fino alla seconda metà anni Sessanta, e sul finire degli anni Cinquanta i loro personaggi arrivarono in televisione.
Il primo ingaggio da parte del produttore Ferdinando(Ferry) Mayer fu per la pubblicità del "Sartinsoda" della Biancosarti con il cortometraggio "Sogno d’amore" del 1949. Come si legge anche in un intervista ad Angela Pagot (2): "la pubblicità televisiva rappresentava una sfida diversa, richiedeva serialità, ripetizione, standardizzazione - mentre il cinema dava maggior spazio alla fantasia - richiedendo una continua novità, volta alla diversificazione dei personaggi e delle storie tra una pubblicità e l’altra" Un'altra cosa molto importante era il colore. Anche se la televisione a colori arriverà solo nel 1976, la produzione di molti "caroselli" firmati Pagot saranno prodotti in pellicola a colori, dato che i costi di produzione per la stampa era limitatamente più alta. Lo studio Pagot fu il primo a sperimentare in Italia la tecnica della pellicola a colori della Technicolor, e in Italia lo stabilimento della Ferrania , e nonostante le pubblicità apparivano in bianco e nero, ancora oggi molte di queste risultano effettivamente a colori.
Capite le necessità di spostarsi al mezzo televisivo incominciaronouna doppia produzione, che deve a "Carosello" molti personaggi geniali rimasti nei ricordi di intere generazioni: da"Billo e Tappo", il "Diplomatico", il "Gatto Ciccio", il "Draghetto Grisù" per le caramelle Caremoli ideato nel 1967, e il pulcino "Calimero" per Mira Lanza del 1963.



"Calimero"

Il personaggio "Jo Condor" per la pubblicità della Kinder Ferrero, 1971


Il "Draghetto Grisù", 1967

Oltre ai personaggi stessi creati dai Pagot, nella metà delgi anni Sessanta i due fratelli presentarono i messaggi pubblicitari con personaggi pre esistenti come "Coco Bill" di Jacovitti per i gelati Eldorado del 1968, e fu concessa l’esclusiva dalla Warner Bros per la riproduzione di personaggi presi in prestito dai cartoons americani alcuni esempi sono "Gatto Silvestro" e "Speedy Gonzales" e di Hanna e Barbera "Gli antenati", "Braccobaldo" e "I pronipoti".


"Coco Bill" personaggio di Jacovitti animato dai Pagot per i gelati Eldorado

"Gli antenati" pubblicizzavano Neocid, andati in onda dal 1965 al 1971, successivamente passati alla produzione della Gamma Film

Grisù il simpatico draghetto che riusciva a placare il calore della sua gola solo con la caramella "Menta Fredda" ebbe successo negli anni ‘70 e, successivamente su Rai uno vennero trasmessi ben 52 episodi. Calimero invece è il personaggio per antonomasia di "Carosello", trasmessa dal 1963 al 1974 e, che tutt’ora è ricordato anche dalle più giovani generazioni. Negli ultimi anni Novanta sul personaggio di Calimero fu creata un’intera serie animata giapponese.
La realizzazione del cortometraggio pubblicitario durava dei mesi: dal primo contatto col cliente, alla realizzazione e produzione del cartone animato. Una volta terminata la realizzazione la pubblicità passa dalle mani dello studio a quelle della casa di produzione(in questo caso Opus, Publicitas e, Dft) che attraverso varie ramificazioni e distibuzioni a catena, presentano la pubblicità nalle principali sale cinematografiche della penisola. Queste non possono rimanere in una stessa sala cinematografica per più di una settimana, e se si parla di pubblictà conosciuto a livello internazionale, una volta che sono tradotte nella lingua richiesta, vengono distribuite fuori Italia.

"Zorry Kid" era sempre un personaggio di Jacovitti animato per l'Olio Teodora

Molto importante è la lunghezza dei messaggi pubblicitari: inizialmente i cortometraggi pubblicitari per il cinema duravano all’incirca quattro minuti (180 mt di pellicola), comunque più lunghe delle pubblicità animate televisive, dove gli autori avevano più libertà raccontando un intera storia in sequenze animate. Ma il tempo come si usa dire è denaro e col tempo si assiste ad un adeguamento della pubblicità con tempi ridotti come quelli mandati in televisione.

La Pagot film ha potuto realizzare moltissimi lavori ottendo riconoscimenti nazionali e internazionali grazie anche al lavoro di figure professionali solide, all’organizzazione stessa dello studio e alla squadra di collaboratori su cui per molti anni fino al 1972, anno di scioglimento dell’ Organizzazione Pagot, i fratelli Nino e Tony hanno potuto contare.